Carlo Calenda, il sondaggio lo spinge a scaricare il Pd: dove vola Azione se corre da sola
Il "twittarolo matto" Carlo Calenda dovrebbe sciogliere la riserva a Mezz'ora in più, il programma di Lucia Annunziata in onda su Rai 3 oggi, domenica 7 agosto, a partire dalle 14.30. Già, perché c'è ancora una riserva da sciogliere: mister Azione potrebbe infatti spezzare a tempo record il patto col Pd di Enrico Letta, dal quale si sente - giustamente - preso per i fondelli. In un batter d'occhio i dem hanno imbarcato tutti quelli che Calenda non voleva: Verdi, i comunisti pro-patrimoniale di Nicola Fratoianni, Luigi Di Maio. E insomma, il "twittarolo matto" potrebbe anche uscire subito dall'intesa (e a tal proposito, il silenzio su Twitter di Calenda - fatto più unico che raro - è piuttosto emblematico).
Quanto vale l'ammucchiata di Enrico Letta: il sondaggio da godere, sinistra spacciata
E a spingerlo verso la rottura non ci sono solo le mosse di Letta, ma anche le pressioni degli ex forzisti passati con Azione: Enrico Costa, Mara Carfagna, Mariastella Gelmini, favorevoli alla corsa solitaria. Anche la base del partito non gli ha perdonato l'accordo col Pd.
"La destra la voterei anche io". Calenda, lo sfogo rubato: e tra poco in tv... addio Letta?
Ma, soprattutto, a spingerlo a rompere ci sono i sondaggi. Prima dell'intesa con Letta, infatti, Calenda valutava di accorparsi a Matteo Renzi e Italia Viva, con il quale le rilevazioni lo davano sopra il 10 per cento. E ora, secondo Repubblica, è spuntato un nuovo sondaggio, pesantissimo: se andasse da sola, Azione potrebbe prendere il 15%, contro meno del 10% in caso di apparentamento col Pd. Insomma, tanti fattori che sembrano deporre a favore dello strappo. Non ci resta che attendere. Per certo, l'accozzaglia di centrosinistra si sta sciogliendo a pochi giorni dalla sua nascita. I compagni stanno cercando di battere ogni record...