Avventato parlare di un’apertura, piuttosto c’è uno spiraglio su un eventuale bis di Mario Draghi. Diversi leader politici sognano, più o meno segretamente, un ritorno del banchiere a Palazzo Chigi se dalle elezioni del 25 settembre non dovesse uscire un chiaro vincitore. Lo spiraglio si è aperto nella prima conferenza che il premier ha tenuto dopo le dimissioni, in occasione della presentazione del decreto Aiuti bis.

Calenda contro Fratoianni: "Per loro non c'è posto". Letta all'angolo: salta tutto?
Il patto che Carlo Calenda ha siglato con Enrico Letta ha creato scompiglio a sinistra del Pd, dove sono soprattutto Nic...Draghi non ha escluso una disponibilità futura: avrebbe potuto farlo, invece ha più volte eluso la domanda. “Se resta un’illusione, Draghi comunque non la spezza - scrive Ilario Lombardo su La Stampa - e lo dimostrano i messaggi che un minuto dopo partono nelle chat del Pd, degli ex 5 Stelle che hanno seguito Luigi Di Maio, dei vertici di Azione e Più Europa. Enrico Letta, Carlo Calenda, Emma Bonino, ci sperano più di tutti. E alcuni di loro notano che un passaggio più di altri è da tenere a mente”.

In Onda, "Draghi al governo di nuovo?", la risposta terremoto
Mario Draghi dice e non dice. A precisa domanda, durante la conferenza stampa sul Dl Aiuti, su un suo possibile ritorno ...Quello sulla cosiddetta “agenda Draghi”, su cui è stato siglato un patto tra Pd e Azione e che però non è un programma ma piuttosto un metodo di governo. “Quando ho iniziato - ha dichiarato il premier a riguardo - non avevo un’agenda Draghi che è fatta di risposte ai problemi, di obiettivi raggiunti. È difficile dire se esiste un’agenda: sono le risposte pronte ai problemi che si presentano. E la credibilità: quella interna e internazionale che ha avuto il governo. Avere il credito internazionale alto è importantissimo”.
