Guido Crosetto, "a settembre uno tsunami sull'Italia": la profezia e la proposta
"A settembre sul nostro Paese si abbatterà uno tsunami, con una prevedibile minore ricchezza reale del 10%. Vivremo momenti di difficoltà spaventosa": Guido Crosetto si dice preoccupato per quello che succederà tra poche settimane nel nostro Paese. Intervistato dal Corriere della Sera, il fondatore di FdI invita tutte le forza politiche a uno sforzo di grande responsabilità per evitare "demonizzazioni reciproche". Queste ultime infatti "non farebbero male a Meloni se vincerà", ma solo al Paese: "C’è bisogno di un patto. Senza il quale, a perdere saremmo tutti".
"Che obiettivo hanno?". Crosetto, bomba sui signori della finanza: un gioco sporchissimo...
Crosetto, insomma, chiede di non peggiorare una situazione che è già parecchio precaria. Un invito ragionevole, visto che anche solo l'ipotesi di una vittoria della Meloni alle elezioni sembra mandare tutti nel panico. "Temo che messaggi chiari vengano sovrastati da altri allarmanti - continua l'imprenditore - sostenere che col centrodestra ci saranno chissà quali manovre di spesa o colpi all’impianto europeo getta discredito e fa danni solo all’Italia".
Per evitare il peggio, Crosetto avrebbe un piano in mente: "L’obiettivo di settembre è far reggere un sistema economico sociale che andrà in crisi, pensando tutti al bene comune". In cosa consisterebbe questo patto? "Non fare una campagna elettorale a slogan di “l’Italia fallirà con Meloni” o “fallirà con Letta”, perché non si prende un voto in più ma si fa danno al Paese - spiega l'ex coordinatore nazionale di FdI -. Chiunque vinca, le imprese sarebbero comunque in difficoltà, la crisi comunque colpirà, l’ondata migratoria comunque sarà un problema enorme da gestire. E nessuno avrà la bacchetta magica".
"Un negriero intollerante": il "traditore" fatto a pezzi da Guido Crosetto