Guido Crosetto contro Goldman Sachs: "Che obiettivo hanno?"
Il voto si avvicina, il centrodestra a trazione-FdI è il grande favorito e l'alta finanza si muove con report e note in cui rende nota la "grande preoccupazione" per un possibile governo "scomodo", almeno secondo loro. E Guido Crosetto, fondatore di Fratelli d'Italia e fedelissimo di Giorgia Meloni, sente ovviamente puzza di bruciato.
Ma procediamo con ordine. Per esempio colosso Goldman Sachs nelle ultime ore si è speso nelle consuete profezie funeste. Già, la caduta di Mario Draghi, per le cancellerie europee e l'alta finanza, è stato un evento traumatico (al netto del fatto che Borse e spread, dopo le iniziali tensioni, hanno tenuto botta: nessuna catastrofe sui mercati). Ma si diceva, Goldman Sachs ha già puntato il dito contro il centrodestra, spiegando che "non condivide la volontà di mantenere ed accelerare l’integrazione europea, e di conseguenza l'Italia resta il Paese più a rischio di diventare un catalizzatore per rinnovate preoccupazioni circa la sostenibilità del debito". Così in un report in cui, di fatto, si schiera contro FdI, Lega e Forza Italia. Il ritornello è sempre lo stesso: con loro al governo, l'Italia rischia il crac.
E su Twitter, Guido Crosetto si spende in una riflessione un poco inquietante, come il sospetto che rilancia. "I report che Goldman sta continuando a diffondere, molto più duri e violenti verso la situazione italiana di quelli di tutti gli altri operatori dei mercati, che obiettivo hanno?", s'interroga il gigante. "Spingere le agenzie di rating a cambiare l'outlook a settembre in attesa di modifiche a fine anno?", conclude offrendo anche una - plausibile - risposta. Già, perché l'abbassamento del rating è una delle premesse necessarie affinché si scateni sui mercati la "tempesta perfetta": si pensi alla caduta di Silvio Berlusconi nel 2011 e al seguente avvento di Mario Monti...