Matteo Renzi, "per me è coraggio": tagliato fuori da Letta e Calenda...
"Abbiamo voluto Mario Draghi al governo, soli contro tutti. Oggi non ci alleiamo con chi ha votato CONTRO Draghi": Matteo Renzi commenta così l'accordo che Enrico Letta e Carlo Calenda sono riusciti a raggiungere dopo diversi tira e molla. Il leader di Italia viva sperava probabilmente nella possibilità di costruire un terzo polo proprio insieme al segretario di Azione. Adesso si pronuncia sulla notizia con toni piuttosto duri.
Quanti candidati ottiene Calenda, i dettagli dell'accordo: Letta truffato?
"Prima della convenienza viene la Politica - ha continuato il senatore su Twitter -. Quello che gli altri definiscono solitudine, noi lo chiamiamo coraggio. Pronti, ci siamo". Il messaggio insomma è chiaro. Italia Viva correrà da sola alle elezioni del 25 settembre. Una possibilità di cui in realtà Renzi aveva parlato fin dall'inizio, dicendo che l'obiettivo fosse quello di "superare il 5%". In molti hanno commentato positivamente le sue parole. Qualcuno ha scritto: "Con ancora più convinzione e grinta", qualcun altro invece: "Stia alla larga da quel minestrone".
Nell'intervista a Mezz'ora in più di domenica scorsa, Renzi aveva detto: "Il vero voto utile è per noi. Io non sto con Salvini e Meloni e non sto con Fratoianni e Di Maio. Se gli schieramenti sono questi, corro da solo al centro". E sul Pd: "Non si vince con le ammucchiate, ma con le idee chiare. Non si battono Meloni e Salvini mettendo insieme idee opposte".
"Collegi blindati": Calenda-Letta, trovato l'accordo: cosa prevede