Giorgia Meloni, allarme-Ghisleri: "Occhi puntati addosso", cosa rischia prima del voto
"Sta facendo una campagna con i piedi per terra. Ha chiesto di non fare proposte mirabolanti, perché sa di avere gli occhi di tutti puntati addosso": Alessandra Ghisleri ha parlato così di Giorgia Meloni, la leader favorita alle elezioni del 25 settembre, in un'intervista a Repubblica. Nonostante questo, però, la sondaggista e direttrice di Euromedia Research ha messo in guardia chi si sente già sicuro del risultato finale: "Non bisogna basarsi solo sui dati usciti in queste settimane. Tutto si deciderà, come sempre, negli ultimi dieci giorni della campagna elettorale".
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A incidere sull'esito del voto, secondo la Ghisleri, saranno diversi fattori: "Intanto abbiamo un bacino del 40 per cento di indecisi che possono essere conquistati. Metà di questi quasi sicuramente non andrà a votare: dell’altra metà almeno il dieci si potrà fare allettare da qualche buona proposta, come spesso è avvenuto in passato". Il riferimento è a proposte come quella di Berlusconi sull'eliminazione di Ici e Imu nel 2008; gli 80 euro in busta paga di Renzi; il reddito di cittadinanza del M5s nel 2018; la flat tax di Salvini alle Europee del 2019.
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Secondo la Ghisleri, però, la campagna elettorale non starebbe incidendo molto sulle vacanze degli italiani: "Lo sguardo sul voto si farà più consapevole al ritorno, quando gli italiani troveranno le bollette nelle buche delle lettere o dovranno acquistare i libri scolastici ai figli. A quel punto tornerà la vita di sempre e gli elettori saranno più disponibili a captare le proposte più concrete".
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