Giorgia Meloni "stravince": sondaggio, perché la sinistra è quasi spacciata
Al momento l'esito delle elezioni sembra virare tutto a favore di Giorgia Meloni. Dalla parte di Fratelli d'Italia, i sondaggi. La coalizione formata con Lega e Forza Italia è l'unica al momento definita e le rilevazioni ne tengono conto. Secondo Noto Sondaggi ad oggi l'alleanza si piazza tra il 45-48 per cento. Numeri che fanno credere a Roberto Weber che sia "complicato rovesciare la partita".
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A far eco al presidente dell'Istituto Ixè, Lorenzo Pregliasco di YouTrend convinto che l'esito sia "quasi scontato, come nel 2008 quando Berlusconi prevalse su Veltroni. Quando ci sono quei numeri non li ribalti". In fondo la coalizione di centrodestra "è la più forte dal 2018, non da oggi". L'unica salvezza, o quasi, per il centrosinistra è secondo Noto "un grande polo progressista con tutti dentro". Questa ipotesi si piazzerebbe 4-5 punti sotto gli avversari. In caso contrario sarebbe "un suicidio assistito" con il centrodestra avanti di 20 punti. E ancora, Weber è convinto che a Conte e Letta "conviene andare in autonomia".
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Ma questo, interviene Pregliasco, "non vuol dire che l'esito sia già scritto. Le elezioni vanno sempre fatte, poi si vedrà". Pesano infatti alcune variabili: "alleanze, campagna elettorale, affluenza e astensione". Infine, la divisione della sfida Letta-Meloni, "sarà possibile - conclude Noto - solo se due grandi coalizioni si affrontassero. A settembre si dirà che il centrodestra ha già vinto e gli elettori di centrosinistra potrebbero non votare, perché demotivati". Intanto la Meloni, assieme al suo Fratelli d'Italia è "pronta". Anzi, "prontissima".
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