Draghi, la sua faccia prima e dopo la crisi: la verità sulle "dimissioni" in questa foto
"Mario Draghi voleva restare a Palazzo Chigi? La verità è nel viso": Dagospia insinua un dubbio, mettendo a confronto due fotografie. Nella prima c'è il premier in aula al Senato subito dopo le comunicazioni, che alla fine non sono state approvate da tutti i partiti di governo; mentre nella seconda c'è sempre il premier, ma alla Camera dei deputati il giorno successivo al terremoto interno alla maggioranza, quando ha comunicato le sue intenzioni di salire al Quirinale e dimettersi.
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Secondo Dago, queste due immagini parlano da sole. Nella prima, infatti, il banchiere avrebbe un viso piuttosto teso e tirato mentre ascolta i senatori che rispondono alle sue comunicazioni. Nel secondo scatto, invece, Draghi sorride e alza la mano in segno di saluto, prima di salire al Colle per comunicare le sue dimissioni. A tal proposito sul portale di Roberto D'Agostino si legge: "Guardate l'espressione cupa e tesa di Draghi durante il voto di fiducia al Senato e quella distesa, sorridente e liberatoria, alla Camera dei deputati, il giorno dopo la caduta del suo governo...".
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Delle reali intenzioni di Draghi, in realtà, si sta parlando parecchio al momento, soprattutto dopo le recenti dichiarazioni di Silvio Berlusconi: "Non volevamo far cadere Draghi, ma si è reso indisponibile a un bis. Probabilmente era stanco e ha colto la palla al balzo per andarsene. In ogni caso ha scelto lui e adesso siamo già al lavoro per un nuovo governo di centrodestra". Dichiarazioni con cui il premier non si sarebbe trovato d'accordo: "Non sono stanco e non ho colto la palla al balzo", avrebbe replicato.
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