Sondaggio, dopo la caduta di Draghi... chi esplode e chi perde terreno
Dopo la caduta di Mario Draghi, si potrebbe aprire la strada verso le urne. Come Libero ha ricordato in queste ore le date più probabili sono quelle del 25 settembre e del 2 ottobre, di fatto appena dopo la chiusura della stagione estiva. Ed è per questo motivo che è già scattata la corsa dei partiti alla campagna elettorale che con un eventuale scioglimento delle Camere da parte di Mattarella, si annuncia sin da subito accesa e abbastanza dura.
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Ma a dare un'indicazione su cosa possa accadere con l'apertura dei seggi sono i primi sondaggi arrivati questa mattina dopo la caduta del governo Draghi. E come rivelano i dati di Roberto Baldassari di Lab210 su Affaritaliani, c'è un partito che più di tutti cresce: Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni. Il partito che da sempre ha fatto opposizione all'esecutivo Draghi raccoglie il 2,4 per cento dei consensi in più e si attesta al 21,8 per cento.
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Va detto che il Partito Democratico resta di poco davanti al 22 per cento ma con un calo dello 0,8. Per quanto riguarda gli altri partiti, la Lega cede lo 0,7 per cento ma tiene in terza posizione al 16,8. Sta per sparire invece il Movimento Cinque Stelle che dal 30 per cento delle ultime politiche, è crollato al 10,3 per cento. Il tutto perdendo il 3,9, un vero e proprio tonfo. In calo anche Forza Italia che scivola al 5,8 per cento perdendo l'1,m2. Stabile Azione-piùEuropa al 5,4. La nuova creatura di Luigi Di Maio, Insieme per il Futuro, è al 3,8 per cento. Infine Italia Viva al 3,2 per cento.