Giorgia Meloni e Matteo Salvini, "contatti ripetuti": svolta a crisi in corso
Ci sarebbero stati "ripetuti contatti" tra Giorgia Meloni e Matteo Salvini nell'ultima giornata frenetica trascorsa al Senato. Il primo, stando a fonti parlamentari citate dal Tempo, ci sarebbe stato intorno alle 13. Poi ne sarebbero seguiti altri a cascata, mentre si faceva sempre più profonda la crisi all'interno della maggioranza di Mario Draghi. Stando a quanto trapelato, la presidente di Fratelli d’Italia avrebbe insistito con il segretario della Lega sulla necessità di voto anticipato "per il bene dell’Italia e del centrodestra".
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Alla fine Lega e Forza Italia hanno deciso di tirare dritto, stabilendo che avrebbero votato sì solo alla propria risoluzione e non a quella presentata da Pier Ferdinando Casini. Proprio su quest'ultima - molto scarna, prevedeva solo l'approvazione delle comunicazioni del premier - il governo ha deciso di porre la questione di fiducia. Cosa che, come previsto, ha portato alla rottura.
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Pur avendo una possibile soluzione di mediazione, "Draghi, chiedendo di votare la risoluzione Casini, ha scelto di andare avanti per la sua strada con la sinistra senza i 5 stelle di Conte e il centrodestra", ha confidato detto un big del centrodestra, presenza fissa a Villa Grande, secondo quanto fa sapere Adnkronos. La fine del governo di Draghi a questo punto è realtà. E gli alleati di centrodestra guardano al voto. Con profonda e giustificata speranza.
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