Paragone: "Altroché salvatore della patria, vi dico cos'è Draghi"
"Andiamo incontro al suicidio perfetto del Paese". Gianluigi Paragone, ospite di Veronica Gentili a Controcorrente, su Rete 4, nella puntata del 19 luglio, tuona contro il presidente del Consiglio: "Tutti parlano di Draghi come salvatore della patria ma perché poi è il primo che non riesce a dare una road map di uscita?", si chiede il leader di Italexit. "Almeno salviamo la dignità e la faccia. Altrimenti a me sembra che lui stia lavorando per salvare la sua di faccia", affonda Paragone.
Oggi è una giornata decisiva per il futuro dell'esecutivo di Mario Draghi. Si voterà, infatti, la fiducia al Senato. Il premier si recherà a Palazzo Madama alle 9.30 per le sue comunicazioni con voto. Le comunicazioni del presidente del Consiglio e il successivo dibattito sulla fiducia - con eventuale voto in serata - partiranno dunque da Palazzo Madama dove la seduta sarà sospesa in mattinata, dopo l'intervento di Draghi, per permettere al premier di consegnare il testo del suo intervento alla Camera.
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Al rientro del premier in Senato, in tarda mattinata, verosimilmente intorno alle 11, l'Aula inizierà la discussione, prevista per cinque ore, e poi lascerà nuovamente spazio al premier Draghi per la replica. Nell'ipotesi di arrivare a votare le comunicazioni di Draghi, si prevede di concludere per le 18.30 le dichiarazioni di voto, con i senatori alla chiama per la fiducia sulle risoluzioni da quel momento.