In Onda, Paolo Mieli: "Non pensavo fosse possibile...", ecco la data delle elezioni
"Non pensavo fosse possibile il voto a ottobre ma penso che dovrò ricredermi": Paolo Mieli ha fatto questa previsione nello studio di In Onda, la trasmissione condotta da David Parenzo e Concita De Gregorio su La7. Parlando della crisi di governo innescata dal Movimento 5 Stelle e dall'ex premier Giuseppe Conte, lo storico ed editorialista del Corriere della Sera ha detto che - a suo dire - tutto potrebbe risolversi anche con lo scioglimento delle Camere e l'indizione di nuove elezioni. Cosa che solo fino a qualche settimana fa sembrava impossibile.
"Una trappola a Salvini". Profezia-Mieli: cosa si nasconde davvero dietro la crisi di governo
"Ci sono due partiti che stanno spingendo per andare a elezioni, oltre a Fratelli d'Italia - ha continuato Mieli -. Sono il M5s e la Lega. Ma loro pagano un prezzo così alto che poi di qui alla fine naturale della legislatura non potranno mai riaprire una crisi". Il problema, secondo il giornalista, è che in quel caso perderebbero credibilità.
Paolo Mieli a In Onda, il video
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Secondo Mieli, tra l'altro, "la situazione di Salvini è più complicata di quella del M5s. I grillini potrebbero anche tendere una trappola e dire che era solo per il termovalorizzatore però in fondo sostengono Draghi, sarebbe una figuraccia ma...". E ancora: "Per Salvini invece tornare indietro e dire 'rifacciamo la maggioranza adesso' significherebbe che poi da qua a gennaio dell'anno prossimo non avrebbe credibilità a riaprire una crisi".
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