Antonio Baldassare, "se la Lega tiene il punto...": l'ex toga rivela come finirà la crisi
Il presidente emerito della Corte Costituzionale, Antonio Baldassare, in un'intervista all'Adnkronos spiega quale possa essere lo scenario di questa crisi che si sta consumando in queste ore. L'analisi di Baldassare è molto precisa e tra le righe sembra escludere l'ipotesi di un bis di Mario Draghi: "Lo scenario delle elezioni dipende ovviamente dalle forze politiche - sottolinea Baldassarre -, certo, se la Lega mantiene la sua posizione a favore del voto e se il M5S in un numero relativamente consistente si sfila, a questo punto è difficile prevedere un altro governo, anche perché nell’attuale parlamento, per quanto possa sembrare strano, Cinquestelle e Lega sono i due partiti che hanno il maggior numero di rappresentanti".
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Poi segna il percorso di questa crisi che si è aperta sotto il fuoco della rivolta penstastellata: "Draghi potrebbe presentarsi alle Camere e verificare chi è a favore dell’attuale governo - osserva Baldassarre -, se ovviamente c’è un significativo numero dei Cinquestelle che non vota o che non esprime il consenso a questo governo, è chiaro che Draghi deve andare al Quirinale. Può avere un secondo incarico con una nuova maggioranza, ma bisogna vedere se lui accetta o no di formare il governo, e questa è una questione politica".
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Infine spiega qual è lo scenario più probaile per questa torrida estate che sta divorando i Palazzi della politica: "È certamente possibile anche andare verso un governo ’balneare' - conclude Baldassare -, anche se sinceramente non è auspicabile. Ma se si decide di andare alle elezioni, un governo comunque ci deve essere: o è lo stesso governo Draghi oppure è un governo balneare presieduto da una personalità per lo più imparziale e indipendente che traghetta l’estate e poi si va a votare in autunno".