Marzio Breda, soffiata-Quirinale: "Ci siamo capiti?", così Mattarella tiene Draghi a Palazzo Chigi
Sono tanti i modi in cui può finire questa crisi di governo. Le intenzioni che filtrano dai 5 Stelle sono chiare ma illogiche: non votano la fiducia sul decreto Aiuti ma vogliono rimanere al governo, come se nulla fosse successo. Devono però fare i conti con Mario Draghi, che non è disposto ad andare avanti sotto ricatto politico: per questo martedì in conferenza ha dichiarato che senza il Movimento “non c’è un governo” e che non è disposto a formarne un altro.
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Perdere Draghi in un momento storico del genere sarebbe delittuoso per il Paese, e tutto per un pugno di voti della base grillina che Giuseppe Conte spera di riconquistare una volta fatto cadere il governo. In tutto ciò al Quirinale si stanno preparando a ogni evenienza: per Sergio Mattarella non esiste un altro governo, essendo questo già un esecutivo di emergenza, con tutti dentro. “Il presidente preferirebbe che la crisi fosse parlamentarizzata - ha dichiarato Marzio Breda su La7 - a quanto pare Draghi gli ha chiesto esplicitamente di non fare questo passaggio, evitando di farsi bocciare in Aula”.
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Il quirinalista del Corriere della Sera ha anche riportato la voce che si rincorre da qualche giorno a Montecitorio: Mattarella avrebbe detto a Draghi che “qualunque cosa succeda, tu da Palazzo Chigi non ti muovi… ci siamo capiti?”. Una frase inverosimile nei toni e nel lessico, ma che esprime bene l’idea del presidente, che è quella di arrivare a fine legislatura con Draghi, magari anche senza i 5 Stelle di Conte che creano più grane che altro, per scopi personali ed elettorali.