Alan Fabbri. orrore contro il sindaco leghista: "Perché non vogliono stringermi la mano"
Da cinque anni Alan Fabbri ha la vitiligine. Le macchie chiare sono cominciate ad apparire sulle mani. Da allora il sindaco leghista di Ferrara ci convive serenamente ma nella gente che incontra ci sono ancora molto pregiudizi. Il 25 giugno sul suo profilo Instagram Fabbri ha pubblicato una foto delle sue macchie su mani e volto. "Queste chiazze che oggi porto sulle mani, che iniziano ad apparire anche sul volto sono parte di me, quindi non c'è nulla di cui vergognarsi", spiega in una intervista a Il Giorno.
All'inizio, ammette il sindaco", "non è stato facile", poi "ho imparato a conviverci". Ovviamente la vitiligine non è contagiosa, "ma a molti non è chiaro questo concetto". Tanto che, continua Fabbri, "spesso mi è capitato che le persone mi guardassero con diffidenza. Oppure che mi stringessero la mano a fatica". È stato attaccato anche da alcuni politici avversari. "ma francamente ho sempre pensato che quegli attacchi sottendessero una scarsità di altri argomenti". E così come lo attaccano per le macchie lo criticano anche per i capelli lunghi che porta raccolti in un codino. Ma non li taglierà: "Ho perfino detto di no a Berlusconi quando anche lui, amichevolmente, mi suggerì di accorciarmi i capelli. È vero, spesso sono stato attaccato per il mio codino, per la mia forma fisica, per il mio abbigliamento. Ma non ho mai dato particolarmente peso a queste osservazioni".
"Non potete permettervelo": così Mattarella ha gelato Draghi e Conte