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Mario Draghi sale al Colle da Mattarella: cosa sta succedendo
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Mario Draghi da Sergio Mattarelle. Il presidente del Consiglio è stato ricevuto nella mattina di giovedì 30 giugno dal presidente della Repubblica, al Quirinale. Un incontro "normale" - secondo quanto riferiscono alcune voci - dopo gli appuntamenti internazionali a cui ha partecipato il premier e in un momento di guerra. Intanto però la stabilità del governo è messa a dura prova: dopo le indiscrezioni (comunque smentite) sulla richiesta del premier di sostituire Giuseppe Conte nel Movimento 5 Stelle e le barricate della Lega su alcuni temi in agenda, la preoccupazione è alta.
"Mentre gli italiani hanno problemi di stipendi troppo bassi e bollette troppo alte, la sinistra blocca il Parlamento con leggi per legalizzare le droghe e regalare cittadinanze agli immigrati. Una follia, un insulto non solo alla Lega ma soprattutto ai milioni di cittadini in difficoltà", sono le parole di Matteo Salvini. Mentre tra i Cinque Stelle c'è chi non esclude un'uscita dal governo. A dirlo chiaro e tondo è Stefano Patuanelli.
Il capodelegazione di governo del Movimento e ministro dell’Agricoltura, ad Agorà su Rai 3, ammette: "Ci sono molte provocazioni. Penso a molti temi che hanno un'appartenenza politica del Movimento, come il Superbonus e il reddito di cittadinanza stesso. Entrambi sono elementi che erano parte dell'entrata del M5s in questo governo e che quotidianamente vengono messi in discussione da altre forze politiche o dal governo stesso. Penso che questo tipo di provocazioni non aiutino la tenuta del governo". Poi la frecciata a Draghi: "Non posso pensare che il presidente del Consiglio abbia la volontà di far uscire una forza della sua maggioranza e quindi non penso sia così. Ma un governo non si può reggere sulle scissioni, è la nuova forza nata che sta creando fibrillazioni nel governo, non il M5s". In questo clima non è scontato che il premier sia dal capo dello Stato anche per parlare di un eventuale nuovo scenario.
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La Postina con Zanellato diventa Dotta
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