Mario Draghi, Travaglio all'attacco: "Quei messaggini...". Il retroscena bomba
"Il presidente del Consiglio non ha mai detto o chiesto a Grillo di rimuovere Conte dal M5S". A questa precisazione di Mario Draghi, segue quasi contemporaneamente quella del garante che all'AdnKronos dichiara: "Vengo strumentalizzato e raccontano cazz*** su me e Draghi". Chiusa qui? Non proprio. Secondo il Fatto quotidiano ci sono stati "frequenti contatti" tra Grillo e il premier. Soprattutto ci sono stati gli attacchi di Draghi all'avvocato del Popolo, attacchi che l'Elevato aveva "raccontato anche ai deputati della commissione Esteri della Camera, nelle scorse ore. Soprattutto, c'è Conte: 'Grillo mi aveva riferito delle parole di Draghi contro di me'".
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E ancora, "ci sono state tante telefonate e tanti messaggi tra i due", confidano alcune fonti del Movimento 5 stelle al Fatto. Una di queste conferma che "Draghi avrebbe esortato Grillo ad aderire alla scissione di Luigi Di Maio, così da portare fuori dal M5S gran parte dei parlamentari e isolare l'avvocato. Grillo l'avrebbe raccontato 'a vari 5Stelle di peso'".
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Di certo Grillo e Domenico De Masi si sono parlati. Era stato proprio De Masi in una intervista al Fatto ad affermare che Draghi aveva chiesto la testa di Conte a Grillo. Ora Grillo cerca di minimizzare: "Certe cose le ho dette, ma non dovevano uscire". E su Draghi? "Mi ha intortato", ha tagliato corto. Il caos ormai è scoppiato. In serata Conte ha rifiutato l'invito a incontrarsi per chiarire di Draghi.