Conte rifiuta l'incontro con Draghi, strappo sempre più vicino?
Dopo il caos scoppiato nel governo per le rivelazioni sulle telefonate di Mario Draghi a Beppe Grillo, nelle quali, secondo quanto il comico avrebbe confessato al professore Domenico De Masi, il premier gli avrebbe chiesto di rimuovere Conte dalla guida del M5s, Draghi ha lasciato il vertice Nato con un giorno d'anticipo. Conte è furibondo ma Draghi ha precisato di non aver "mai detto o chiesto" a Grillo di rimuoverlo. E Grillo conferma.
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Il premier nel pomeriggio ha provato a chiedere a Conte un incontro ma, secondo quanto riporta La Stampa in un retroscena, il leader del Movimento 5 stelle lo ha rifiutato. Draghi infatti ha rivelato di aver sentito al telefono Conte, di aver "iniziato" con lui un chiarimento e di aver rinviato il confronto a un faccia a faccia che il presidente del Consiglio avrebbe voluto avere già oggi, al suo ritorno a Roma. Ma la telefonata è andata malissimo. Secondo fonti vicine a Conte, è Draghi a chiamare il leader. Alla prima telefonata, il presidente del M5S, impegnato in una riunione, non risponde. Poi è lui a richiamare il premier. Draghi gli dà la sua versione dei fatti ma Conte non gli crede, continua a ripetere che quello che è successo è "grave". "È molto grave quello che è successo. Non ne faccio una questione personale, ma di democrazia e di istituzioni".
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Non sopporta Conte che Draghi senta Grillo anziché lui che è il capo del Movimento 5 stelle. Conte ripete a Draghi che che c'è un accanimento contro i 5s e contro di lui e gli elenca tutte le iniziative che secondo lui il governo avrebbe preso per "indebolire il Movimento". Conte non si spinge a sostenere che sospetta una sua regia dietro l'addio di Luigi Di Maio ma gli ricorda che in piena guerra, il ministro degli Esteri si è occupato di raccogliere transfughi per creare un suo gruppo parlamentare. "Diteci se ci volete fuori dal governo", lo sfida Conte. Draghi gli dice che preferisce parlarne di persona e lo invita a Palazzo Chigi per un incontro. In serata però Conte fa sapere che non vedrà il premier. E lo strappo ormai è sempre più vicino.