Salvini, la Ravetto denuncia: "Cartello osceno al Pride, chi è quest'uomo", scandalo a sinistra
"Insulti, oscenità e volgarità con cartelli che offendono pesantemente Salvini durante il Gay Pride". Laura Ravetto, su Instagram, condivide la foto a dir poco sopra le righe di un uomo e due giovani ragazze che hanno preso parte a una sfilata del Pride esponendo un cartello inequivocabile: "Meno Salvini e più dita***i". Un consiglio tra il politico e il sessuale che, di fatto, si commenta da solo.
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La Ravetto, deputata tra le fila della Lega, stigmatizza gli "episodi a dir poco vergognosi" e sottolinea come il protagonista di quella foto, "sorridente e fiero" sia "un assessore della lista civica per il sindaco a Santo Stefano di Magra. La sinistra dovrebbe tenere bene a mente che con il suo odio a senso unico non aiuta gli omosessuali, bensì si conferma paladina della retorica buonista che copre, invece, la più becera intolleranza".
Alle parole della Ravetto, responsabile del dipartimento Pari opportunità del partito guidato da Matteo Salvini, fa eco la condanna senza se e senza ma di Hoara Borselli, che pochi commenti più avanti scrive: "Come ridicolizzare omosessuali che non si sentono sicuramente rappresentati da queste persone che fanno della maleducazione il loro verbo. Vogliono fare i trasgressivi ma si rendono solo macchiette". A sinistra, però, vietato dirlo. Figurarsi prenderne le distanze.
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