Omnibus, Andrea Cangini: "Liti di Salvini e Meloni ci penalizzano", la frase che gela tutti

lunedì 27 giugno 2022
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 Andrea Cangini

2' di lettura

Sono parole durissime quelle pronunciate da Andrea Cangini a Omnibus, su La7, nella puntata del 27 giugno. Il senatore di Forza Italia, commentando il risultato delle elezioni amministrative, attacca Salvini e Meloni: "Diciamo la verità, il centrodestra non ha ancora dimostrato di essere qualcosa di reale: due partiti si sono fatti carico dell'interesse generale e sostengono un governo di emergenza nazionale. Un terzo partito, il più votato, sta all'opposizione esercitando la demagogia del caso; non si percepisce un comune sentire rispetto a temi mai come oggi dirimenti come l'Europa e la Nato. La conflittualità estrema tra Lega e Fratelli d'Italia penalizza tutti; nessuno prova a svolgere la funzione di leader della coalizione. Di certo non lo fa Matteo Salvini".

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E ancora: "A questo si aggiunge la sgradevole tendenza dei partiti alleati a cannibalizzare Forza Italia, partito che fatica a proiettarsi nel futuro, marginalizzandola nelle giunte regionali e comunali e sottraendole classe dirigente", prosegue Cangini. "È accaduto a Verona e in tante altre realtà. Siamo alla fine di un ciclo politico e non si può pensare di avviarne uno nuovo riproponendo la brutta copia dello schema di gioco precedente. Salvini ha fallito il progetto di partito nazionale e arretra anche nelle regioni del Nord, il campo largo di Letta è stato spazzato via dagli elettori: il tema, oggi, è costruire qualcosa di nuovo calato nella realtà e portare al voto quella metà di elettorato che non si reca alle urne non per indolenza, ma perché non si sente rappresentato". 

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