Vincenzo Spadafora: "M5s non arriva alle elezioni", oscura previsione sul voto
"Vedremo come evolverà il quadro politico generale e verificheremo la tenuta dell'M5S da qui alle elezioni perché credo che la forza propulsiva del Movimento sia completamente finita e rischia non arrivarci neppure alle elezioni". Non è uno scenario rassicurante per i grillini quello che tratteggia Vincenzo Spadafora appena nominato coordinatore politico di Insieme per il Futuro, il gruppo parlamentare che al seguito di Luigi Di Maio si è staccato dai Cinque Stelle. "Ci siamo assunti la responsabilità di tenere più saldo e più fermo il governo", puntualizza ad Adolfo Pappalardo che lo ha intervistato per il Messaggero. Per l'ex sottosegretario grillino bisognerebbe fare un'analisi su cosa è accaduto "nel Movimento nell'ultimo anno da portare 60 persone, ma sono convinto che nelle prossime ore aumenteranno, a lasciarlo. Noi siamo andati via anche per l'eccesso di autoritarismo e la mancanza di un confronto interno autentico. Luigi Di Maio è un leader maturo a cui però non interessa costruire un partito personale ma un progetto collettivo che superi gli errori del passato".
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Spadafora fa spallucce quando Pappalardo gli chiede conto dei rapporti con i vecchi compagni di squadra. "Gli attacchi degli ex compagni erano prevedibili", risponde. "Anche se poi in realtà molti di loro in privato manifestano comunque l'enorme insoddisfazione per l'incapacità di Conte di avviare un nuovo percorso e sono convinto che presto altri si uniranno al nostro progetto. Invece mi colpisce ovviamente la delusione di quanti pensano che abbiamo tradito un sogno. Avremo modo di dimostrare che a tradire è chi è rimasto". Quanto al nome Spadafora spiega che Insieme per il Futuro è il nome del nostro gruppo parlamentare. Il progetto politico che ne deriverà avrà senz'altro un nuovo nome che decideremo insieme a chi farà il percorso con noi. Ma prima il progetto politico e poi il nome".
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