Giuseppe Conte verso il commissariamento: M5s, le voci su Grillo
L'addio di Luigi Di Maio, e con lui di una sessantina di parlamentari, è un colpo al cuore del Movimento 5 Stelle. I grillini sono ora costretti a ripartire da zero. Lo ammette lo stesso Giuseppe Conte che, durante un incontro con sindaci e consiglieri regionali, avverte: "Adesso ripartiamo di slancio, chi ha tentennamenti faccia le sue scelte". Un modo come un altro per dire che chi vuole seguire il ministro degli Esteri è libero di farlo. La situazione, e i sondaggi lo confermano, è però tutt'altro che semplice. Per questo - spiega Il Corriere della Sera - molti Cinque Stelle chiedono l'intervento di Beppe Grillo: "Deve venire qui e guardarci in faccia per parlare del futuro del Movimento. Ci spieghi cosa pensa: vedremo se saremo d'accordo con lui".
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Altri invece spingono per un'uscita dal governo. Come Alessandro Di Battista. Anche se da mesi fuori dal Movimento, Dibba conta parecchio all'interno della forza politica. Lui stesso definisce il periodo passato, come una bellissima parentesi. E, raggiunto da Tpi, non nega un ritorno: "Non so se il Movimento sia finito. Potrebbe avere una possibilità se saprà fare delle scelte scomode, difficili e radicali, come quelle controcorrente su cui nacque. Potrei riavvicinarmi, ma ad una condizione, che è l'unica accettabile per i tanti delusi, me per primo, di queste ore: uscissero dal governo e facessero opposizione. Lo strappo andrebbe fatto subito, ora, prima dell'estate. Non può essere una svolta dell'ultima ora, magari poco prima del voto. Mi siederei al tavolo con Conte se uscisse dal governo prima dell'estate. Anche se sedersi non significa rientrare".
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Frasi che scatenano, come se non ce ne fossero abbastanza, una nuova faida: "Più che al futuro del Movimento, Alessandro pensa al suo di futuro", commenta una parte di grillini. E ancora, è il caso di Fabiana Dadone: "So che è più facile far saltare il banco ad agosto, non sarebbe neanche una novità, ma non abbiamo mai cercato soluzioni semplici a problemi complessi. Non esistono. Le sirene degli uomini della provvidenza che ci vogliono fuori dal governo dovrebbero restare in vacanza".
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