Silvio Berlusconi, sondaggio riservato: "A quanto danno Forza Italia alle politiche"
Con il Movimento 5 Stelle quasi fuori dai giochi, Silvio Berlusconi torna a sognare. L'addio di Luigi Di Maio e di una sessantina di parlamentari, può far crollare i pentastellati nei sondaggi e portare a una rimonta di Forza Italia. Ne è convinto il suo leader che si lascia andare a previsioni: "Fra otto mesi, alle nuove elezioni politiche, sarà sopra il 20 per cento". Parole che arrivano durante un comizio a Monza in sostegno del sindaco uscente e ricandidato. Proprio qui il Cavaliere rivanga il passato: "Mi hanno lasciato fuori dalla politica per sei anni, quindi adesso tornerò in campo. Andrò in televisione e organizzerò un grande convegno ogni mese". Il riferimento è a quella che definisce una condanna "assurda che presto sarà abrogata dalla Corte dei diritti dell'uomo di Strasburgo".
"Lascio Forza Italia". Centrodestra alleato con Casapound a Lucca, il big che minaccia Berlusconi
Poi l'appello alla coalizione di cui fa parte e che negli ultimi tempi ha vissuto una battuta d'arresto: "Il centrodestra sia unito, basta polemiche sulla leadership". E ancora: "Il governo andrà avanti fino al termine della legislatura". Infine il riferimento ai ballottaggi di domenica prossima: "Purtroppo, e nonostante la nostra ferma contrarietà, vi faranno votare in un'unica giornata, una domenica di giugno con temperature da record. Una scelta che non aiuta certamente a diminuire e a combattere l'elevato tasso di astensionismo, vera piaga del nostro sistema democratico".
Cav, Salvini e ora Meloni: lo snobismo della sinistra, per loro i rivali sono sempre "trash"
La necessità di votare c'è: "Se sceglierete i candidati del centrodestra, sarete certi di essere governati da sindaci capaci, preparati, esperti, operosi, che conoscono bene la vostra città". Al contrario, "votare lo schieramento avversario significherebbe, invece, consegnare le vostre città a sindaci con le mani legate da maggioranze divise su tutto al proprio interno, e tenute insieme solo dalla sete di potere".
"Dal Cav parole gravissime". Terremoto in Forza Italia: il big lascia partito e Parlamento