Matteo Salvini contro Di Maio: "Chi lo segue lo fa solo per la poltrona"
L'addio di Luigi Di Maio al M5s, seguito da una cospica pattuglia di ormai ex grillini che di Giuseppe Conte non ne vogliono sapere, per ovvie ragioni agita la maggioranza di governo. Lo stesso Mario Draghi, a caldo, ha espresso qualche preoccupazione, per quanto il presunto avvocato del popolo abbia poi affermato che "il sostegno al governo non è in discussione".
Staremo a vedere. Nel frattempo, è piovuta anche una spallata da Giorgia Meloni, che di fatto ha bollato questo esecutivo inadatto a fare qualsiasi cosa, da questo momento in poi. E ora ecco anche le parole di Matteo Salvini. Parole non rivolte contro il governo Draghi ma contro una delle componenti di maggioranza, la nuova componente: Insieme per il Futuro, il gruppo appena fondato proprio da Di Maio.
Interpellato su Rtl 102.5 alla trasmissione Non stop news, il leader della Lega ha affermato: "Voi pensate che la maggioranza dei parlamentari italiani si voglia mandare a casa da sola? Io penso che si inventeranno 18 partiti e partitini pur di sopravvivere. Penso che la maggior parte dei parlamentari che ha seguito Di Maio lo abbia fatto perché nel M5s c'è la regola del secondo mandato e quindi non sarebbero mai stati ricandidati. Io vedo in giro tanta gente che pensa solo a essere rieletta".
E ancora: "La scadenza è marzo dell'anno prossimo", il riferimento è a chi vuole le urne anticipate. "Io più che alle beghe, alle divisioni, alle poltrone e alle scissioni degli altri penso a come occupare con qualità i prossimi mesi, non con lo Ius soli o con la legge elettorale, ma ad esempio a come fermare i 140 mln di cartelle che l'Agenzia delle entrate sta recapitando agli italiani", conclude Matteo Salvini. E il messaggio è arrivato, forte e chiaro.