Guido Crosetto, "a me pare solo stupido". Siluro su Tosi e il centrodestra a Verona
"A me pare solo stupido". Alla vigilia del ballottagio a Verona, Guido Crosetto demolisce in poche battute Flavio Tosi ma soprattutto tutti i "Tafazzi" di centrodestra che sembrano preferire una vittoria di Damiano Tommasi, candidato di Pd e centrosinistra, a quello dell'altro candidato di centrodestra, il sindaco uscente Federico Sboarina, per mere questioni di "campanile", "lista" o "pallottoliere". In altre parole, un regolamento di conti all'interno della coalizione sulla pelle, però, dei veronesi.
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Ricapitoliamo: Tommasi, ex centrocampista di Hellas, Roma e Nazionale, ha a sorpresa chiuso il primo turno in vantaggio. Alle sue spalle, Sboarina (sostenuto da Fratelli d'Italia e Lega) ha strappato il secondo posto per un pugno di voti spuntandola sull'ex sindaco Tosi, che contava sull'appoggio di Forza Italia e Italia Viva. I rapporti tra i due contendenti di centrodestra sono tesi da anni, e il rifiuto dell'apparentamento ufficiale da parte di Sboarina ha inasprito ulteriormente gli animi.
Ci vorrebbe la saggezza di Crosetto, che su Twitter scrive: "A nessuno di sinistra verrebbe mai in mente di votare, al ballottaggio, un rappresentante del centrodestra - chiosa il Gigante, fondatore di FdI -. Ed è normale, giusto. A Verona invece sembra normale non andare a votare il sindaco uscente, Sboarina, per gli screzi con Tosi, facendo vincere la sinistra. A me pare solo stupido". E lapalissiano, verrebbe da dire.
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