Matteo Salvini, "anche Luca Zaia me lo chiede": dubbi sul futuro nel governo Draghi
Matteo Salvini potrebbe cogliere il “suggerimento” di Giorgia Meloni di uscire dal governo presieduto da Mario Draghi. Intervistato dal Corriere della Sera, il segretario della Lega ha lanciato una sorta di ultimatum al premier: “Attendo risposte entro l’estate. Temo un autunno molto difficile. Ci sono tre mesi per sminare il terreno. Torneremo sul Platone di Pontida il 18 settembre. Per quella data vogliamo risposte”.
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I risultati delle elezioni amministrative potrebbero incidere in questo senso, con la Lega che è stata superata dal partito di Giorgia Meloni anche al Nord: “Fdi beneficia dell’essere all’opposizione - è stata la spiegazione di Salvini - noi abbiamo preferito responsabilmente farci carico dei problemi degli italiani. Un esempio: se noi fossimo stati all'opposizione ci sarebbe stata una stangata sulla casa degli italiani, sarebbe aumentata la pressione fiscale, sarebbero passati lo ius soli e il ddl Zan. Ci siamo sacrificati per buone cause”.
Adesso, però, all’interno della Lega anche l’ala “governista” starebbe valutando di uscire dall’esecutivo: “Tutti quei dirigenti e militanti (compresi Zaia e Fedriga) che credevano in Draghi e in questo governo, col perseverare degli errori di Speranza e Lamorgese, di Bianchi e Giovannini, mi chiedono di rifletterci bene. Draghi deve sapere che ci sono temi su cui non siamo disposti a transigere”. Quindi la Lega potrebbe porre fine al “sacrificio” di appoggiare il governo: una scelta che non sta pagando in termini di consenso, ma che era stata presa per non lasciare il Paese nelle mani di Pd e 5 Stelle.
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