Giancarlo Giorgetti, "problemi di salute": al Federale della Lega... perché è un caso
"Spero che almeno sulla salute nessuno faccia speculazioni. Giancarlo Giorgetti era assente al Consiglio Federale della Lega per motivi familiari di salute". Il segretario Matteo Salvini smorza sul nascere le polemiche sulla clamorosa assenza del ministro dello Sviluppo Economico al vertice dove si è discusso di pensioni, di Bce che fa alzare lo spread, dei prezzi di benzina e diesel da calmierare con nuovi sconti, della detassazione di straordinari e premi di produzione e della richiesta di un'altra rottamazione delle cartelle esattoriali.
Ma la poltrona vuota di Giorgetti in via Bellerio la hanno notata tutti. Come riporta Paolo Bracalini sul Giornale in molti tra i presenti al Federale ironicamente si chiedevano se il motivo dell'assenza potesse essere il mal di schiena che lo aveva colpito nei giorni scorsi "Sarà questo il motivo di salute per cui diserta un consiglio federale così importante?", si domandava un deputato leghista che poi aggiungeva, "poche storie, la sua assenza è un segnale. É l'excusatio non petita di Salvini una prova della sua sindrome da accerchiamento".
Del resto non sono proprio ore facili per il "Capitano" alle prese con un referendum che è andato come è andato, con il sorpasso di Fratelli d'Italia anche al nord dove si è votato per le amministrative. Per non parlare delle polemiche innescate dal viaggio a Mosca prima organizzato poi annullato tra l'irritazione di Palazzo Chigi e dei servizi segreti nel pieno della guerra. Di fronte a tanto Giorgia Meloni lo ha invitato a mollare Mario Draghi, ma Salvini tira dritto per la sua strada: "Non confondiamo il mandato per governare Belluno e Palermo con gli enormi problemi che l'Italia deve affrontare". Insomma di staccare la spina a Mario Draghi non se ne parla. Anche se Salvini intende puntellarlo sulla crisi economica. Un diversivo, osservano in molti, per evitare di parlare del flop elettorale e rilanciare la Lega "di lotta e di governo".