Matteo Salvini umilia Luigi Di Maio: "È durato 20 minuti...", colpo bassissimo
Matteo Salvini non si è sottratto alle domande dei giornalisti nei pressi del Senato. Il leader della Lega ha dato la sua versione sul viaggio (mancato) a Mosca e su tutte le polemiche che ne sono conseguite: “Visto il linciaggio a reti unificate, lavoro con i miei contatti da Roma e da Milano, in nome della pace. Vladimir Putin non lo sento da anni, in Russia avrei incontrato il ministro degli Esteri, Sergej Lavrov”.
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Poi Salvini è passato al contrattacco, pungendo Luigi Di Maio: “Abbiamo un ministro degli Esteri che ha proposto un piano di pace che è durato 20 minuti… spero sia più fortunato al tentativo successivo”. Il segretario leghista ha spiegato qual era il suo obiettivo con un viaggio a Mosca: “Tornare a casa con un risultato concreto da offrire al governo italiano. Se il Pd non lo vuole, proveremo a raggiungere lo stesso risultato telefonicamente aspettando che Letta e Di Maio arrivino allo stesso risultato. Se lo fanno prima di me sono solo contento. La mia impressione è che ci sia gente che se ne sta profumatamente a casa e che non sta facendo niente”.
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Nel frattempo la Lega ha alzato lo scudo in difesa di Salvini: “Ha ribadito più volte, da marzo a oggi, di essere impegnato per la pace e per la difesa dell’interesse nazionale italiano. Ha parlato in diverse occasioni dei propri contatti con ambasciatori, tra cui quello russo, e della disponibilità di andare a mosca. Nessuno - si legge nella nota della Lega - può quindi sostenere che il pensiero e i contatti di Salvini fossero ignoti”.