Cerca
Cerca
+

Governo, Giancarlo Giorgetti: "Draghi ne ha le scatole piene", scatta il conto alla rovescia

  • a
  • a
  • a

Giancarlo Giorgetti è un tipo molto diretto. È uno abituato a parlare poco. Ma quando lo fa si fa sentire. E in queste ultime ore il ministro dello Sviluppo Economico è abbastanza loquace. Al centro delle discussioni che agitano la maggioranza ci sono due fattori non da poco: il primo è l'annunciato viaggio di Matteo Salvini in Russia, il secondo invece è l'atteggiamento di Giuseppe Conte che prepara uno sgambetto al governo il prossimo 21 giugno.

 

E proprio ponendosi fuori da questa continua rissa che anima la maggioranza, Giorgetti dice la sua e rivela qualcosa di più, ovvero il pensiero del premier: "Alla luce della situazione attuale forse anche il presidente del Consiglio ne ha piene le scatole", avrebbe detto il ministro secondo quanto riporta ilGiornale. Parole durissime che lasciano intravedere una crepa non da poco nel governo. A quanto pare il Ministro dello Sviluppo Economico ha annusato nell'aria uno scossone forte nelle stanze del governo.

 

E anche questa volta, un po' come fu per la crisi tra Salvini e Conte, il teatro dello scontro finale potrebbe essere proprio questa estate che sta per cominciare. E Conte affila già le armi. Il prossimo 21 giugno i grillini potrebbero far saltare il banco chiedendo a Draghi di tirare il freno a mano sulla guerra in Ucraina e soprattutto sull'invio delle armi: "Vogliamo dare assolutamente il nostro contributo perché nella risoluzione espressa dal Parlamento ci sia questa nostra posizione forte, che è quella di imprimere una svolta per il negoziato di pace. Non dobbiamo favorire una escalation militare", ha affermato il leader 5 Stelle. Poi ha aggiunto: "Il premier Draghi deve assolutamente essere in prima linea per imporre i negoziati". Draghi si sente stretto tra le continue richieste dei Cinque Stelle, un Salvini con la valigia in mano per Mosca e la parte più filo atlantista della maggioranza. Una vera e propria polveriera pronta a esplodere. 

Dai blog