Ruby Ter, "Discredito planetario": l'ultimo vergognoso schiaffo a Berlusconi, cosa c'è dietro la richiesta di Palazzo Chigi
Non solo la richiesta di condanna a sei anni e quella di confisca di 10 milioni e 800mila euro: nell'ambito del processo Ruby Ter, a Silvio Berlusconi e agli altri imputati viene chiesto anche un "risarcimento a favore della presidenza del Consiglio" con una "provvisionale di risarcimento da 10 milioni di euro per la corruzione in atti giudiziari e di 500mila euro per le false testimonianze". La richiesta - come riporta La Repubblica - è arrivata dalla presidenza del Consiglio, che il leader azzurro ha guidato per tre volte, tra il 1994 e il 2011, e che nel processo si è costituita parte civile.
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L'avvocata della presidenza Gabriella Vanadia in aula ha parlato di "discredito planetario" per la vicenda. Poi ha aggiunto che quella cifra, 10 milioni di risarcimento, è stata calcolando sommando "una pluralità di elementi": il primo sarebbe rappresentato dall'entità della corruzione di cui Berlusconi e gli altri imputati sono chiamati a rispondere in questo processo; il secondo avrebbe a che fare con la notorietà dei soggetti coinvolti, come Berlusconi in primis ma anche la senatrice Mariarosaria Rossi; mentre il terzo elemento riguarderebbe il "clamore ineguagliabile della vicenda a livello mondiale".
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Per questi motivi, secondo la Vanadia, l'ex premier avrebbe gettato un enorme "discredito planetario" sulle istituzioni italiane, a partire da quella che aveva guidato. Riferendosi al Cav, tra l'altro, la pm Tiziana Siciliano avrebbe usato espressioni come "da amico di Putin a grande anziano".
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