Sondaggio Nando Pagnoncelli, ecco dove il centrodestra è avanti: tutte le cifre
Domenica 12 giugno si vota per le elezioni amministrative in 978 Comuni, di cui 26 capoluoghi di provincia e 4 di regione. I due più importanti sono Palermo e Genova. Nel capoluogo siciliano, osserva Nando Pagnoncelli sul Corriere della Sera, illustrando il suo sondaggio, si conclude il secondo mandato di Leoluca Orlando che governa ormai da 22 anni. "I giudizi che i palermitani esprimono sull'amministrazione uscente non sono affatto lusinghieri: solo uno su quattro (27%) dà almeno la sufficienza (voto da 6 a 10), contro il 71% che risulta critico (voto da 1 a 5) e, tra questi, il 41% dà un voto tra 1 e 3", scrive il sondaggista.
In corsa ci sono sei candidati: "il più conosciuto" è Fabrizio Ferrandelli (63%), ex avversario di Orlando nel 2017 quando si presentò con il centrodestra, e oggi candidato di Azione/+Europa e di due civiche. A seguire c'è il candidato del centrodestra Roberto Lagalla (conosciuto dal 61%) e quello del centrosinistra e del M5S Franco Miceli (58%). Dal sondaggio, spiega Pagnoncelli, "si delinea una partita a due tra Lagalla e Miceli, al momento separati da un 2,5% (39,9% a 37,4%). Il ballottaggio è previsto solo nel caso in cui nessuno dei candidati superi il 40% dei voti validi, dunque sulla base delle stime odierne l'incognita non riguarda solo il nome del vincitore del primo turno, ma anche la possibilità del ballottaggio".
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Se Lagalla e Miceli andassero al ballottaggio, al momento il primo prevale con 53,2% a 46,8%. "E sebbene la maggioranza relativa dei palermitani (43%) non sia in grado di fare previsioni sul vincitore, Lagella prevale su Miceli anche nei pronostici dei cittadini (32% a 16%) e può contare su un ottimismo maggiore del proprio elettorato (84%) rispetto a quello dell'avversario (55%)", conclude Pagnoncelli. "Partita aperta dunque, con un leggero vantaggio del candidato di centrodestra".