Silvio Berlusconi: "Il centrodestra vince se atlantista", il Cav zittisce tutti con quattro parole
"Questa al governo è una maggioranza composita, lo sappiamo, una maggioranza in qualche modo innaturale, ma necessaria per fronteggiare l'emergenza". Inizia così il discorso di Silvio Berlusconi alla convention di Forza Italia a Napoli. Parole con cui l'ex premier promette a Pd e Movimento 5 Stelle che "torneremo presto a confrontarci da avversari" anche se "fino alla fine sosterremo il governo Draghi". L'ambizione è ancora una volta un esecutivo interamente di centrodestra, dove gli azzurri fanno da perno: "Senza di noi non ci sarebbe il centrodestra - prosegue -. Per vincere deve tornare ad avere una forte connotazione liberale, cristiana, garantista europeista ed atlantista. La nostra connotazione, quindi". Da qui l'appello agli alleati di Lega e Fratelli d'Italia: "Le elezioni politiche del prossimo anno le dobbiamo assolutamente vincere per governare il paese sulla base dei nostri programmi".
Spazio poi alla guerra. La risposta a quelle che Maria Stella Gelmini definiva "ambiguità", arriva dal Cavaliere più puntuale e chiara che mai: "Siamo i soli ad avere sempre sostenuto, in ogni occasione, dal governo e dall'opposizione, le nostre truppe impegnate all'estero nelle missioni di pace, schierandoci senza esitazione con la nostra bandiera, con le donne e gli uomini delle nostre Forze Armate". Insomma, ancora una volta l'ex presidente del Consiglio conferma la volontà di trovare un accordo per il cessate il fuoco: "L'Ucraina è il paese aggredito e noi dobbiamo aiutarlo a difendersi. Forza Italia è - e rimarrà sempre - dalla parte dell'Europa, dalla parte dell'Alleanza Atlantica, dalla parte dell'Occidente, dalla parte degli Stati Uniti".
Proprio sull'invasione russa si era aperto uno scontro di fuoco all'interno di FI. Non sono infatti passate inosservate le dure parole del ministro azzurro per gli Affari regionali: "L’Italia non può essere il ventre molle dell’Occidente e soprattutto non può diventarlo per responsabilità di Forza Italia: le parole di Berlusconi di ieri purtroppo non smentiscono le nostre ambiguità. Spero che oggi, dal palco di Napoli, emerga una netta presa di posizione a favore di Ucraina, Unione Europea, Nato e Occidente", erano state le parole della Gelmini arrivate come un fulmine a ciel sereno.
"Convincere Kiev ad accettare le richieste di Putin". Berlusconi, un nuovo terremoto