"Giuseppe Conte vince solo se...": il M5s umiliano il loro leader, occhio al messaggino
Ennesimo flop targato Giuseppe Conte. Il leader del Movimento 5 Stelle perde anche la presidenza della Commissione Esteri al Senato, scatenando la rabbia dei Cinque Stelle. Salgono infatti a quattro le sconfitte: prima la sfida interna sui capigruppo di Camera e Senato, poi l'elezione del presidente della Repubblica e infine il voto segreto per eleggere il successore del filo-russo Vito Petrocelli. Quanto basta per far pensare ai pentastellati che l'ex premier abbia perso il tocco magico.
Video su questo argomento"Ricordo che il ministro degli Esteri è Di Maio": la Meloni le suona a Conte
"È la quarta elezione importante persa da Giuseppe Conte, che ha già perso la sfida sui capigruppo Castellone e Crippa e quella sulla presidenza della Repubblica", vanno dicendo in queste ore i grillini stando a uno sfogo catturato dal Giornale. E ancora, non manca chi ironizza: "In pratica Conte vince solo se gareggia da solo". Ma c'è anche chi ci va giù più pesante: "Conte così sta distruggendo il Movimento, continuiamo a perdere ogni elezione e scendiamo nei sondaggi", "Non si azzardi a staccare la spina al governo per aver perso una poltrona".
"Patetico, ritira Di Maio". Meloni lo inchioda, Conte perde il controllo: "Parlami di te"
Il leader pentastellato non sembra però aver capito la lezione. Dopo essere stato "sistemato" da Giorgia Meloni che lo ha invitato a ritirare il ministro Di Maio, Conte ha rincarato la dose: "Giorgia parlaci di te, dopo 25 anni di politica. Sei la pasionaria dell’opposizione o quella che oggi vota con Renzi in Commissione Esteri? La paladina degli italiani o quella che vuole tagliare i fondi alle famiglie povere per investirli in armi? Sono tutt’orecchie".