Che tempo che fa, Luigi Di Maio: "Se non c'è unità in Europa...". Perché stiamo facendo un favore a Putin
"Vorrei vedere molti più Paesi europei più attivi per rimettere in piedi il negoziato, partendo dalle aperture che ha fatto Zelensky. Ora Putin deve dimostrare di provare a chiudere un accordo". Luigi Di Maio, ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa, su Rai 3, sottolinea che il presidente ucraino "ha aperto sulla neutralità dell'Ucraina, mettendo in discussione l'ingresso nella Nato, e ha dato una disponibilità, dicendo che potrebbe negoziare non considerando la Crimea". Per questo, secondo Di Maio, spetta ora al presidente russo Vladimir Putin dimostrare di voler "venire al tavolo e provare a chiudere un accordo". Perché il presidente ucraino "ha fatto delle aperture veramente molto grandi che possono portare almeno a un cessate il fuoco", aggiunge il titolare della Farnesina.
"Quando non c'è unità in Europa non facciamo altro che aiutare la propaganda russa", attacca quindi il ministro degli Esteri, "perché là vanno a nozze quando possono dire che ci stiamo disunendo". Ciò detto, però, "il tetto al prezzo del gas va approvato prima possibile, per dimostrare che l'Ue sta dalla parte dei cittadini e non degli interessi particolari. Questo è molto importante".
"Il tetto massimo al prezzo del gas serve perché il prezzo si decide in Europa", conclude Di Maio "e non è una questione di quantità ma di speculazione, e questo non ce lo possiamo permettere".