Giorgia Meloni, il retroscena-bomba: "Il suo vero obiettivo è il Quirinale". Come e quando può arrivarci
Ma quale Palazzo Chigi, Giorgia Meloni punta dritto al Quirinale. Sarebbe questo l'ambizioso piano della leader di Fratelli d'Italia svelato da Luigi Bisignani. Il sospetto, come da lui spiegato, arriva dopo la tre giorni milanese. O, come lo definisce il giornalista, il "'one-Giorgia-show' in stile Donald Trump, accompagnata da incontri ben preparati, con la partecipazione di tre guest star assolute come Giulio Tremonti, Marcello Pera e Carlo Nordio che hanno avuto il merito di aver portato in FdI quelle ventate di liberismo e garantismo che non sono certo nelle corde dei vecchi militanti'".
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Sulle colonne del Tempo, però, Bisignani ha notato un altro dettaglio non da poco. La numero uno di FdI ha una strategia politica, quella di "ballare da sola, secchiona, diffidente e gigionesca". Una strategia che, sondaggi alla mano, la sta ripagando. Se poi si ricorda la capacità della Meloni di non scendere mai a compromessi, ecco che forse si capisce il motivo per cui FdI è al primo posto nelle rilevazioni. Tutto questo può far pensare solo una cosa, "che nelle prossime elezioni politiche, le permetterà di raddoppiare, se non triplicare, i propri parlamentari, i quali formeranno una vera e propria 'testuggine romana' da lei governata, modello Thatcher, come ha imparato da Gianfranco Fini ai tempi di Alleanza Nazionale, che ebbe il merito di imporla ai suoi colonnelli, a soli 29 anni, come vicepresidente della Camera".
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Ma non è tutto, perché secondo Bisignani se la Meloni riuscirà ad accaparrarsi 60 seggi al Senato, sarà lei il mazziere della prossima legislatura. Da qui quella che potrebbe essere la battaglia delle battaglie: "Una riforma presidenziale che, nei tempi e nei modi dovuti, la porti dritta al Quirinale". Un'impresa non semplice, visto che gli sgambetti anche oggi arrivano da tutti i fronti. Eppure la stima per lei non manca e non è detto che il suo piano non si concluda come sperato da FdI.
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