Premio Guido Carli, Brunetta: " Oggi Carli starebbe al fianco di Mario Draghi, per la nuova Europa"
Nella tredicesima edizione del Premio Guido Carli che si è tenuta venerdì 6 maggio, il ministro alla Funzione Pubblica, Renato Brunetta ha parlato all'Auditorium Parco della Musica a Roma. Durante l'evento è stato assegnato il riconoscimento a economisti, imprenditori e in generale a chi si è distinto nei settori di arte, cinema, sport, solidarietà e diplomazia.
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A riguardo il Ministro per la Pubblica Amministrazione ha dichiarato: “Quest'anno si celebra il trentennale del suo capolavoro negoziale 'europeo': il Trattato di Maastricht, di cui, da ministro del Tesoro nel settimo Governo Andreotti, fu tra i firmatari per l 'Italia il 7 febbraio 1992. Le contrapposizioni tra Stati Membri, allora come ora, molto aspre, ma il nostro Paese diede prova di grande lungimiranza e unità, nella erano apparentemente che l'Europa potrebbe rappresentare un'opportunità imperdibile per la modernizzazione del Paese ”.
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Brunetta ha poi aggiunto: “Oggi Carli starebbe al fianco di Mario Draghi, il miglior interprete di questo spirito del tempo, Zeitgeist, il suo miglior erede”. Il ministro ha continuato: “Per un'Europa più forte, più ricca, più giusta e più sovrana. Per quell'Europa che è nelle strade di Bucha e nei tunnel di Mariupol, come ha detto questa mattina la presidente dell'Europarlamento Roberta Metsola. Ha ragione: non c'è alternativa all'Europa, baluardo della democrazia liberale, della pace e della libertà. È questo che Guido Carli aveva capito prima degli altri".