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Vittorio Sgarbi, la bomba: "Salvini agli Interni, Crosetto premier. E la Meloni...", il prossimo governo di centrodestra

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Nel centrodestra il clima torna sereno. Almeno stando a quanto rivelato da Vittorio Sgarbi che si dice fiducioso. "La situazione è nettamente migliorata, a parte la situazione specifica di Verona dove c'è l'ex leghista Tosi, in alleanza asimmetrica con Forza Italia. La strada si è aperta e anche chiusa positivamente a Palermo, e sappiamo bene che ormai la Sicilia è un vero test nazionale". In attesa del vertice tra Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi, il critico d'arte nonché deputato del Gruppo Misto ricorda ad Affaritalini.it quanto da poco accaduto a Palermo, dove c'è stata quella che definisce "una sceneggiata".

 

 

 

Nel comune siciliano gli azzurri appoggiavano Francesco Casio insieme al Carroccio, contrapponendosi all'idea di Fratelli d'Italia di ricandidare il presidente della Regione, Nello Musumeci. "Abbiamo alla fine trovato insieme un punto di incontro su Lagalla - rassicura Sgarbi -. Importante svolta e segnale positivo per la ricomposizione della coalizione anche a livello nazionale". In ogni caso è difficile per qualcuno negare le tensioni che aleggiano nel centrodestra. Molte legate ai sondaggi che vedono la Meloni in testa e Salvini scivolare al terzo posto dopo il Partito democratico. 

 

 

E saranno proprio i numeri secondo il deputato a portare la Lega a dover accettare la Meloni come premier. "È inevitabile - sostiene -, c'è un patto non scritto ma anche scritto". Tutto però dipende dal futuro: "Bisognerà vedere come andrà la prossima campagna elettorale e se la reale distanza tra Fratelli d'Italia d'Italia e Lega sarà quella attuale indicata dai sondaggi. Se facessero 22 a 19 per cento, ci sarebbe un equilibrio che potrebbe portare Meloni agli Esteri e Salvini all'Interno con un presidente del Consiglio di area". Che il premier possa essere Guido Crosetto, come alcuni retroscenisti sono pronti a scommettere? "Potrebbe essere, comunque una figura punto di equilibrio di quel tipo". 

 

 

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