
Giuseppe Conte, attacco politico umiliante: "Sei un cog***e. E se mi quereli, il giudice..."

Giuseppe Conte è stato criticato nei giorni precedenti le elezioni presidenziali in Francia per la sua posizione ambigua tra Marine Le Pen e Emmanuel Macron. Quest’ultimo è stato rieletto con il 58% delle preferenze e il leader del Movimento 5 Stelle si è congratulato con lui: “Buon lavoro al presidente Macron per la riconferma alla guida della Francia. Le sfide sono molteplici ed è importante che non abbia vinto una destra di ispirazione xenofoba, che specula sui problemi senza essere capace di offrire soluzioni adeguate”.
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Conte: "Mai stato lepenista, ma Le Pen pone questioni da non trascurare"
Insomma, a elezioni concluse Conte si è velocemente riposizionato con Macron e contro Le Pen senza se e senza ma, e per questo è stato criticato in maniera piuttosto aggressiva da Ernesto Carbone, ex Pd oggi con Italia Viva: “Secondo me sei un cogli***. E se mi quereli non possono che darmi ragione”, ha scritto in risposta al tweet di Conte su Macron. Il leader del Movimento 5 Stelle ha poi parlato anche della Le Pen a margine della visita al quartiere romano del Quadraro, dove è andato a rendere omaggio al monumento che ricorda le vittime del rastrellamento.
“Alcuni commentari, qualcuno malevolo qualcuno superficiale, mi hanno attribuito del lepenismo, una cosa ridicola - ha dichiarato Conte - ditemi una mia frase, una qualche posizione del M5s e mia di simpatia lepenista. Ho detto una cosa che non rinnego e cioè che nella campagna elettorale la Le Pen ha posto delle questioni che non vanno trascurate, la questione sociale non va trascurata, poi non offre delle soluzioni”.
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