Roberto Speranza, "la soglia può scendere in autunno": vaccino (e green pass?), un piano da incubo
Mister vaccino non molla. Si parla di Roberto Speranza, il ministro della Salute con una vocazione alle restrizioni e alle punturine, che è tornato a diffondere il suo verbo a DiMartedì, il programma condotto da Giovanni Floris in onda su La7, la puntata è quella di martedì 19 aprile.
Ospite in collegamento, il titolare del dicastero della Salute faceva il punto sull'emergenza Covid, sulle ultime varianti e su Omicron. Il sistema tiene, certo il numero di vittime resta elevato ma dal punto di vista ospedaliero non vi è traccia d'emergenza.
Ma Speranza, ovviamente, non molla e torna subito a "promettere" nuovi richiami vaccinali. "Oggi è importante un ulteriore richiamo per le persone più fragili. Poi valuteremo. E' probabile che la soglia degli 80 anni possa scendere prima dei mesi autunnali, i più complicati", va subito dritto al punto, annunciando nei fatti che saremo chiamati ancora ad altre dosi. E ci si interroga: con o senza green pass? Tornerà la tessera verde? E in che forme?
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Speranza, da par suo, aggiunge che "il vaccino ci protegge per un certo numero di mesi ma non per sempre. L'ipotesi di richiami, vedremo se annuali o se la scienza ci indicherà un arco temporale diverso, è assolutamente possibile", ribadisce e conclude paventando l'ipotesi di una campagna vaccinale sostanzialmente infinita.
Roberto Speranza a DiMartedì, qui il video