Taser, la piddina Tosoni: "Poliziotti torturatori". Salvini picchia duro: "Pazzesco"
Poliziotti dotati di taser, la pistola elettrica, potente strumento di dissuasione utile per sbrigliare le situazioni più difficili senza dover ricorrere alle armi da fuoco. Sdoganato in molti paesi del mondo da tempo, in primis Stati Uniti, la novità del taser non è stata accolta con entusiasmo da tutti. Soprattutto a sinistra.
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E così, tra i vari commenti, spicca quello di Natascia Tosoni, consigliera comunale del Pd a Milano, che ha tagliato corto affermando che "il taser è uno strumento di tortura". Commentando l'avvio della sperimentazione che riguarda la Polizia locale, così come approvato dal Consiglio comunale di Milano, la piddina ha tuonato: "Purtroppo un passo indietro rispetto all’ordine del giorno del 2019 che su iniziativa mia e dei consiglieri Pirovano e Gentili che chiedeva il contrario. Ho votato contro perché penso che non incrementiamo la sicurezza in questo modo e continuo a pensare che il taser sia uno strumento di tortura".
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Già, la Tosoni ha votato contro il suo stesso gruppo. Ma non è questo il punto, quanto il paragone con gli strumenti di tortura. Paragone al quale, sui social, ha risposto Matteo Salvini: "Per la consigliera Pd poliziotti e carabinieri che usano il taser sarebbero torturatori, pazzesco. Avanti col taser, la sicurezza prima di tutto", ha tagliato corto Salvini allegando al tweet una foto della consigliera del Pd con le sue frasi in calce.