Sondaggi, effetto-guerra: vola il Pd del “soldato” Letta, brusca frenata della Lega
L'effetto guerra si fa sentire anche sulle intenzioni di voto sui partiti italiani. Crescono Partito Democratico e Forza Italia, scendono Fratelli d'Italia, Lega e Movimento 5 Stelle. Lo rivela il sondaggio, realizzato per Affaritaliani.it da Lab210, che ha confrontato i dati sui dei partiti italiani oggi rispetto a prima che esplodesse il conflitto in Ucraina con la conseguente invasione militare della Russia di Putin.
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Pd prima forza politica con il 22,1% (+0,4), al secondo posto Fratelli d'Italia con il 18,9% (-0,3). La Lega perde lo 0,7% al 17,9. Movimento 5 Stelle al 14,6% (-0,2). Forza Italia arriva al 7,7% (+0,5). Azione al 3,4%, Italia Viva 3%, Liberi e Uguali 2,5%, La Sinistra 2,2%, +Europa 2%, Europa Verde 1,3% e altri partiti complessivamente 4,4%.
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La crescita del Pd può essere letta con l'impegno di Enrico Letta, uno dei pochi a non tentennare sulla guerra in Ucraina e favorito anche dall'ampia eco mediatica del confronto in Francia con Marine Le Pen che lo ha visto netto vincitore. Il calo importante della Lega può invece dipendere dal difficile riposizionamento di Matteo Salvini dopo anni di dichiarazioni a favore di Vladimir Putin: ovviamente la guerra ha cambiato tutto e l'ex vicepremier sta provando a dare un aiuto concreto, ma il processo di "deputinizzazione" non è semplice.