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Ucraina-Russia, "la strategia del carciofo": ecco il vero stratagemma di Putin che ora si muove a rilento

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È stata definita "la strategia del carciofo" quella messa in atto da Vladimir Putin per prendersi l'Ucraina. Il presidente russo infatti sta combattendo a rilento. E non solo a causa della resistenza da parte ucraina. A delineare il piano dello Zar ci pensa Il Corriere della Sera. Qui, punto per punto, emerge il vero obiettivo di Putin. Per prima cosa i critici ritengono che lo Stato maggiore abbia sottovalutato il nemico, convinto di un crollo rapido e non abbia neutralizzato i centri di comando-controllo.

 

 

La resistenza del Paese guidato da Zelensky ha infatti sorpreso i russi che, tra le altre cose, devono fare i conti con un "treno logistico" poco adeguato, concedendo agli ucraini la possibilità di colpirli lungo le vie di comunicazione. Non solo. È convinzione di molti credere che tra i primi reparti impiegati c'erano anche unità anti-sommossa, una presenza inusuale e poco adatta alla missione. Per di più alcuni analisti hanno evidenziato la mancanza di una superiorità aerea e uno standard basso nelle missioni di volo notturno. Eppure, al contrario, c'è anche chi crede che l'agire con lentezza sia dovuto a quella che il Corsera definisce per l'appunto, "la strategia del carciofo". 

 

 

Di cosa si tratta? Semplice: mangi una foglia alla volta - e non possono usare tutta la potenza di fuoco come hanno fatto in Siria spianando ogni cosa, ma attuano una pressione progressiva. Insomma, quella dei russi è stata una vera e propria scelta. Intanto il prossimo obiettivo è Kiev. All'alba di domenica 27 febbraio, i media parlavano di un possibile raid aereo a Kiev. "Allerta per nuove incursioni aeree russe a Kiev", scrive il KIEV Independent, invitando le persone che si trovano nella capitale ucraina ad andare al rifugio più vicino. Un assalto che potrebbe dunque arrivare da un momento all'altro e, sicuramente, dopo aver portato a casa la vittoria a Kharkhiv, dove i russi hanno fatto il loro ingresso. Proprio qui, secondo quanto riferisce la Bbc che cita alcuni video che circolano sui social network, si sentono spari. Mentre altre immagini mostrano veicoli blindati russi in fiamme.

 

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