Mario Draghi, "la seconda sconfitta in pochi mesi". Verso la crisi di governo, indiscreto-Senaldi: come può crollare
La minaccia dello strappo di Mario Draghi è una pistola carica o in realtà è una pistola che non è possibile caricare? Al quesito posto da Alessandra Sardoni a Omnibus, su La7, nella puntata del 21 febbraio, in cui si dibatte del futuro del governo Draghi, risponde Pietro Senaldi: "Lui ha questa pistola ma se staccasse la spina all'esecutivo, sarebbe non una sconfitta dei partiti ma la sua seconda sconfitta in pochi mesi dopo quella sul Quirinale".
E sottolinea ancora il condirettore di Libero: "C'è un premier che dice 'vabbè, io vado a fare un altro lavoro'. Ma questo vuol dire che ha fallito il suo obiettivo. Sarebbero due sconfitte personali in fila".
"Perché la Meloni non è venuta". Calenda spiazza la Annunziata: il retroscena velenoso sul congresso
"Tutti sanno anche che la situazione italiana è molto molto complessa", prosegue PIetro Senaldi, "e tutti sanno che il governo Draghi per quanto abbia fatto e stia facendo il possibile non è in grado di risolvere il delirio italiano tra bollette, reddito di cittadinanza e tensione sociale. Il Paese si è impoverito, c'è una parte del governo non riesce ad uscire dalla pandemia", conclude Senaldi, riferendosi al ministro della Salute Roberto Speranza.