Mezz'ora in più, Carlo Calenda: "Perché Giorgia Meloni non è venuta", il retroscena sul congresso
Il congresso di Azione ha riscosso un certo successo tra le forze di centro e di sinistra, ma ha visto anche la partecipazione di Giancarlo Giorgetti a nome della Lega. Allo stesso tempo, però, Carlo Calenda ha fatto una scelta netta: quella di non invitare nessuno del Movimento 5 Stelle e di Fratelli d’Italia. Una questione di “valori diversi”, stando a quanto dichiarato dal leader di Azione a Lucia Annunziata nel corso di Mezz’ora in più.
“Matteo Salvini non è venuto ma c’era Giorgetti, mentre Giorgia Meloni - ha spiegato Calenda - non l’ho invitata perché ho fatto la scelta di invitare partiti con cui c’è un dialogo. Quindi per Fdi e M5s massimo rispetto personale, ma si tratta di una questione politica”. La giornalista di Rai3 gli ha fatto notare che ha fatto una promessa “incredibile”, quella di portare il suo partito al 20%: “È un matto lei?”. “È la stessa promessa che ho fatto a Roma - ha replicato Calenda - e quanto abbiamo preso? Il 20%”. “Però era un po’ diverso”, ha fatto notare la Annunziata.
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Poi il leader di Azione ha parlato di Mario Draghi: “Ho contatti con lui per esempio su temi come energia e industria, ma non ho mai chiesto un appuntamento. Il premier ha da lavorare, se devo dirgli qualcosa mando un messaggio, una proposta o contatto il suo staff. Ho grande rispetto per quello che sta facendo, ma gli chiedo di averne per la politica”.