Goffredo Bettini insulta Giorgia Meloni, la replica di La Russa: "Perché sono medaglie al valore"
Sta facendo discutere a destra l’intervista che Goffredo Bettini ha rilasciato a Il Foglio. L’esponente del Pd non ha nascosto di vivere con una certa apprensione la crescita di Fratelli d’Italia, che secondo gli ultimi sondaggi ha ormai superato il 20% e insidia proprio i dem nella lotta per il primo partito nelle intenzioni di voto degli italiani.
“Quella sull’allarme fascista è una polemica stantia ma Fdi è una forza che si rifà a concetti illiberali”, ha dichiarato Bettini che poi ha aggiunto: “Sia chiaro, c’è una sapienza da parte della Meloni nell’agitarli”. Immediata è arrivata la replica del partito, affidata in prima istanza a Ignazio La Russa: “Beh, se lo dice un grande liberale post comunista come Bettini… Più insulta la Meloni e più i suoi insulti sono delle medaglie al valore, soprattutto se si tiene conto che tanto i suoi insulti come i suoi elogi, oggi riservati a Salvini, dipendono dal momento e dalla convenienza, non certo da un’analisi sincera”.
Una replica è arrivata anche da Daniela Santanché, che ha scelto di esprimersi con un tweet: “Prima con Berlusconi, poi con Salvini e ora con Meloni. A sinistra la storia si ripete sempre: chi nel centrodestra ha più voti è un pericolo per la democrazia. E apre addirittura a un governo Pd-Lega perché non contano le idee e i programmi ma solo la poltrona”.