Alessandro Sallusti a Tagadà: "Centrodestra? Non vedo un grande futuro", una spaventosa profezia elettorale
Alessandro Sallusti, ospite di Tiziana Panella a Tagadà su La7, nella puntata del 18 febbraio, fa una profezia elettorale spaventosa per il centrodestra: "Il centrodestra non esiste, il centrodestra è morto il 4 marzo del 2018 giorno delle ultime elezioni quando Silvio Berlusconi ha perso la leadership. Quel centrodestra lì poteva funzionare con l'autorevolezza del Cavaliere", prosegue il direttore di Libero, "con un partito di maggioranza, Forza Italia, e due partiti di minoranza, Lega e Fratelli d'Italia".
Ma, prosegue Sallusti, "se la prima cosa che fa Matteo Salvini è allearsi con il Movimento 5 stelle e mollare gli alleati non parte bene". E adesso, osserva il direttore, "se il centrodestra si spacca sulla riforma della giustizia, non penso sia una coalizione in grado di candidarsi a governare il Paese, non vedo un grande futuro".
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Insomma, "il problema è l'obiettivo politico", attacca Alessandro Sallusti: "Vuole il centrodestra dare una spallata alla sinistra? Sì o no? La risposta è ni, forse, vediamo. Insomma, non siamo ben messi", conclude il direttore di Libero.