Ignazio La Russa scatenato a L'aria che tira: "Nessun motivo nobile, perché stanno insieme". Fucilate a Berlusconi e Salvini
"Questo governo non sta insieme per motivi nobili. Il collante vero è il desiderio di non interrompere la legislatura e continuare a essere parlamentari e ministri": Ignazio La Russa, ospite di Myrta Merlino a L'Aria che tira su La7, ha criticato duramente l'azione del governo Draghi. "Probabilmente, passata l'elezione del presidente della Repubblica, senza scossoni per chi aveva come primo obiettivo il mantenimento dello status quo, avvicinandosi alla campagna elettorale, si è scoperto che non è vero che questo governo è il meglio che può avere l'Italia, non è vero che l'Italia ha bisogno di un governo in cui il presidente del Consiglio deve minacciare ogni giorno i partiti di andarsene se non fanno gli ubbidienti, non è vero che all'Italia serve una maggioranza in cui metà dice una cosa e metà ne dice un'altra".
La condanna del senatore di Fratelli d'Italia è trasversale e tocca tutti, anche i suoi alleati, Forza Italia e Lega, membri dell'esecutivo. "All'Italia serve un governo scelto dai cittadini - ha proseguito La Russa - con un programma chiaro e con una maggioranza che non litighi tutti i giorni. Questo non c'è. In Italia c'è un governo in cui Draghi con la frusta deve tenere a bada i partiti".
Rivolgendosi alla Merlino, poi, il senatore le ha chiesto; "Le pare che questo sia il meglio per la nostra Nazione?". Una stoccata è arrivata direttamente anche al Carroccio e a Matteo Salvini. Alludendo ai referendum sulla giustizia, infatti, La Russa ha detto: "Un partito di maggioranza ha bisogno dei referendum per cercare di approvare qualcosa? I referendum, si sa, sono strumento dell'opposizione. Se sei in maggioranza, dovresti avere la forza di fare le leggi senza bisogno dei referendum".