Luigi Di Maio, indiscrezioni nel M5s: "Il tribunale di Napoli contro Giuseppe Conte? Sapeva tutto e prima"
Dopo la sospensione dell'elezione di Conte a leader del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio è rimasto in silenzio. Nessun commento, nessun intervento. Il ministro degli Esteri, stando a diverse indiscrezioni, starebbe lavorando per rilanciare la sua popolarità presso la base. Ecco svelato il motivo dell'incontro con Virginia Raggi la settimana scorsa. L'ex sindaca della Capitale, infatti, sarebbe una delle più apprezzate presso la base militante.
E non solo. Prima della decisione del tribunale di Napoli e dopo la crisi provocata dalla partita del Quirinale, l'ex capo politico - secondo alcuni - avrebbe voluto o staccarsi dal Movimento, dando vita a una scissione, oppure sfiduciare il leader. Con l'intervento dei giudici, però, qualcosa sembrerebbe essere cambiato. Tra i contiani - scrive il Giorno in un retroscena - ci sarebbe addirittura chi pensa che Di Maio fosse al corrente dell’imminente decisione del tribunale di Napoli: "Per questo avrebbe bruciato i tempi dimettendosi dal comitato di garanzia".
"Perché Grillo ha chiesto ai 5 Stelle di tacere". Conte congelato? Disastrosa questione di soldi
L'unico a uscirne danneggiato, al momento, sembra essere Giuseppe Conte, che ha perso la propria leadership, seppur temporaneamente. Diversa invece la posizione del fondatore e garante Beppe Grillo, che torna a essere determinante per tutto il gruppo. Secondo il Giorno, è probabile che proprio su di lui conti Di Maio. Anche perché l'ex comico genovese non avrebbe mai avuto piena fiducia nell'ex premier.
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