Pier Ferdinando Casini, incontro ad Arcore con Silvio Berlusconi: il piano per far fuori Meloni e Salvini
Pier Ferdinando Casini dopo aver "rischiato" di essere candidato al Quirinale (sostenuto da una sorta di patto Ursula, andato in frantumi per le riserve di Matteo Salvini), ha incontrato Silvio Berlusconi ad Arcore. L'ex presidente della Camera è stato ricevuto oggi 4 febbraio dal Cavaliere nella sua residenza. "È stato un incontro affettuoso, dal contenuto umano, non abbiamo parlato di temi politici", spiega Casini all'Adnkronos. E racconta di aver "ringraziato" il leader di Forza Italia "per la sua attenzione e amicizia, che ho contraccambiato".
Lo staff di Silvio Berlusconi ha confermato la sua versione ma i boatos non ci credono. Ciò che conta, dicono a mezza bocca vari big azzurri, è il fatto che i due si siano incontrati, perché questo dimostra plasticamente che il Cavaliere fa sul serio quando dice che vuol rafforzare l'area popolare del centrodestra, facendosi interprete lui della "grande voglia di centro" di questi giorni.
Di fatto, raccontano ancora da Forza Italia, l'ex premier ha lanciato ancora una volta un messaggio preciso agli alleati di Lega e Fratelli d'Italia, Matteo Salvini e Giorgia Meloni: della serie, senza l'area moderata la coalizione non va da nessuna parte. Ma è anche un chiaro avvertimento a chi pensa di dar vita a "centrini", magari con Matteo Renzi o Carlo Calenda, senza fare i conti con Berlusconi e il suo partito. Il "centro siamo noi di Forza Italia", continua a ripetere il Cavaliere, cercando così di porre fine alla fuga da Forza Italia.