Matteo Salvini, la stoccata alla Meloni dopo il giuramento di Mattarella: "Applaudiva anche chi mi ha criticato"
Matteo Salvini risponde seppur indirettamente a chi, come Giorgia Meloni, ha criticato la scelta della Lega di rieleggere Sergio Mattarella al Quirinale. E così, nel giorno del giuramento (bis) del presidente della Repubblica, il leader del Carroccio rivendica le proprie decisioni. Positivo al Covid, l'ex ministro non ha potuto partecipare alla cerimonia affidando il suo pensiero ai social. "Applausi convinti e condivisibili da parte di tutto il Parlamento al bellissimo discorso del rieletto presidente Mattarella - scrive -. Anche io, seppur bloccato in casa, ho applaudito convinto".
Per il leghista il discorso in generale, ma soprattutto alcuni passaggi come quelli sulla necessità di una profonda riforma della giustizia, sono da acclamare. Il capo dello Stato ha infatti invocato "una profonda riforma", trovando il sostegno della stessa opposizione. E proprio a Fratelli d'Italia e alla sua leader va la conclusione del messaggio di Salvini. Seppur senza citarli, il numero uno del Carroccio tuona: "Bene, visto che per giorni politici e giornalisti mi hanno criticato e attaccato per il lavoro svolto nella settimana appena trascorsa, oggi posso dire di essere orgoglioso e felice di aver offerto il mio contributo, al pari di altri, per la riconferma del Presidente Mattarella".
La stessa Meloni aveva detto così a margine del discorso del presidente della Repubblica: "Condivido diversi passaggi, il richiamo all'attenzione contro le disuguaglianze, per i giovani e le donne, per la sicurezza sul lavoro". Anche se più convincenti per lei sono stati "i passaggi sulle correnti del Csm e la bacchettata a Draghi per i mancati diritti al Parlamento e all'opposizione, non lo ha detto ma io la interpreto così, e quando dice che dignità significa combattere la tratta degli esseri umani. Lo considero in significativa discontinuità con il presidente precedente".
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